musei vaticani museo gregoriano etrusco

Il Museo Gregoriano Etrusco fu fondato nel 1837 da Papa Gregorio XVI per raccogliere tutti i reperti archeologici provenienti dagli scavi effettuati in quel periodo nei territori dell’Etruria Meridionale, attuale Lazio Settentrionale, che facevano parte dello Stato della Chiesa. Quando tali territori furono annessi alla Repubblica Italiana la raccolta si interruppe, ma il museo ha continuato ad arricchirsi grazie a donazioni e acquisti. In particolare si ricordano le donazioni della famiglia Guglielmi nel 1935 e 1987, della collezione Falcioni nel 1898 e di Mario Astarita nel 1967. Le sale del Museo Gregoriano Etrusco, ben 22, si trovano all’interno del Palazzetto di Innocenzo VIII nel quale si possono ammirare anche dei bellissimi affreschi di Federico Barocci, Federico Zuccari e del Pomarancio. I reperti esposti sono databili tra il IX ed il I secolo a.C.: tra questi si contano numerose statuette votive, ceramiche di uso quotidiano, gioielli, lapidi funerarie, oggetti e sculture in bronzo, dipinti, vasi, sculture in pietra, terrecotte ornamentali e votive.

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